Bambini iperattivi: speranze di velocità moderne

[Анастасия Новикова]

BAMBINI IPERATTIVI: SPERANZE DI VELOCITA' MODERNE


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5 agosto 2012 alle 01: 27 Autore della pubblicazione: Diana GADLEVSKAYA, anestesista.


Un bambino iperattivo, com'è? Cosa c'è di particolare e comune in questi bambini? Perché si comportano in questo modo, e cosa succede veramente quando iniziamo a trattarli con i sedativi?

Non riesce assolutamente a concentrarsi, non termina mai le cose iniziate, corre costantemente da qualche parte, salta, si arrampica o come minimo muove velocemente le dita o gira la costantemente la testa.

È quasi impossibile calmarlo, è particolarmente difficile metterlo a letto, è in grado di correre quasi senza meta fino al completo esaurimento e perdita di forza. E’ irrequieto anche mentre dorme, si gira e si sveglia spesso.

Non è impossibile spiegargli le regole di condotta nei luoghi pubblici, a una festa o sui trasporti pubblici. È così veloce sempre e ovunque.

Un bambino iperattivo, di regola, ha problemi con il rendimento scolastico. Questo accade per diversi motivi. In primo luogo, deficit di attenzione: non è in grado di concentrarsi sull'argomento per più di due minuti, la sua attenzione passa costantemente agli altri stimoli, è distratto. In secondo luogo, tale comportamento forma un atteggiamento negativo degli insegnanti o degli educatori nei confronti del bambino/a che non riesce mai stare fermo.

La situazione precaria si complica ancora di più dal rifiuto del bambino/a iperattivo/a a qualsiasi regola, dalla totale mancanza del senso di autorità, compreso i suoi genitori, e spesso da una reazione aggressiva e a qualsiasi restrizione o punizione. L'incontrollabilità del bambino diventa la ragione per cui i genitori decidono di consultare uno psicologo, neurologo o psichiatra infantile. Ma la psicologia di un bambino iperattivo non è chiara nemmeno per loro, il che spesso porta a conseguenze molto tristi.

In Occidente l'uso di farmaci che sopprimono l'attività della psiche è considerato una soluzione "semplice" a tutte le difficoltà che sorgono con un bambino del genere. Questa pericolosa tendenza si osserva oggi anche in Russia.

La "Psicologia Sistemico-vettoriale" di Yuri Burlan offre una visione assolutamente diversa del problema: rivela le vere cause e la natura dell'iperattività e ci consente di vedere quale effetto dannoso in questo caso è innescato dall'uso di farmaci che sopprimono l'attività cerebrale.



Il bambino cutaneo non sta mai fermo


Fra i bambini più mobili e attivi si distinguono i bambini che hanno il vettore cutaneo.

Un bambino con il vettore cutaneo è un procacciatore di nascita, un cacciatore veloce e agile; ha un'ottimo metabolismo e sempre tanta energia . Un bambino cutaneo riceve il piacere dall’essere in costante movimento, dai cambiamenti di posto e dal fattore di novità. È incoraggiato dalla volontà tenace di essere il numero uno, un passo avanti rispetto agli altri, trionfando in qualsiasi situazione, persino nelle gare inventate da lui stesso.

Avendo il pensiero logico e rapportandosi con tutto in modalità "causa-effetto", un piccolo cutaneo, senza la giusta motivazione, può decidere che studiare non è un'attività redditizia, e quindi non vale il suo tempo ed energia.

La sua velocità di adattarsi ai cambiamenti delle condizioni circostanti, la sua elevata flessibilità e la capacità di dare la risposta rapida, lo rende capace di fare diverse cose contemporaneamente; dal lato opposto gli viene difficile concentrarsi su una cosa e portarla a termine.

L'orientamento principale nell'educazione dei bambini con il vettore cutaneo è innanzitutto la disciplina che viene accompagnata a restrizioni adeguate e spiegata in un modo logicamente concepibile; in più è anche un sistema di incentivi costruito correttamente. Un bambino cutaneo sarebbe felice di realizzare energia in eccesso nella sezione sportiva, escursionismo o ciclismo.

Qualunque bambino, compreso quello cutaneo, può sviluppare le sue proprietà innate solo in condizioni di moderata pressione dell'ambiente, quando deve imparare ad adattare le sue qualità alle esigenze del mondo moderno.

I bambini cutanei da grandi possono diventare migliori atleti, militari, leader organizzativi, uomini d'affari, ingegneri, legislatori, ma questo avviene solo nel caso in cui loro crescano in condizioni ottimali al loro sviluppo e implementazione.



L'uragano uretrale


Un altro gruppo a rischio per il trattamento sedativo sono i bambini con il vettore uretrale. Essi sono incontrollabili, ma nati per guidare, non riconoscono nessun tipo di legge né regole, ma possiedono un innato senso di misericordia e giustizia.

Il compito dell'uomo uretrale è la posizione del capobranco. Conduce il suo branco verso il futuro e le persone che ne fanno parte si sentono al sicuro grazie al suo sangue caldo, la sua resistenza, il suo pensiero strategico non convenzionale e alla sua illimitata energia fisica e mentale.

Rilevando inconsciamente il suo grado superiore, il bambino uretrale non avverte alcuna istruzione diretta dall'alto verso il basso, per lui non esistono autorità o regole di comportamento imposte e qualsiasi punizione gli provoca solo aggressione di ritorsione.

I principi dell'educazione che consentono di sviluppare e realizzare le qualità innate di un piccolo capobranco consistono nel rispettare il suo rango; è come se rivolgessimo leggermente dal basso verso l'alto, oppure volessimo chiedere un consiglio; questo atteggiamento alimenta in lui un senso di responsabilità per gli altri -- "chi altro se non te?".

I bambini uretrali sviluppati trovano la loro realizzazione in futuro come artisti straordinari, piloti degli aerei, esploratori del mare, viaggiatori e scopritori, capi di aziende di maggior successo e persino capi di uno stato intero.

Anche gli uretrali non sviluppati trovano il loro branco, però in un ambiente criminale, oppure diventano i lupi solitari che, cercando costantemente di confermare il loro rango, tendono a un rischio per la vita ingiustificato e molto spesso morendo ancora giovani.



Distruggere la psiche? FACILE!


Qualsiasi intervento sbagliato nella psiche in una fase cruciale come lo sviluppo (considerando che lo sviluppo della psiche è generalmente possibile solo entro la pubertà, ovvero entro i 12-15 anni), comporta un rischio di preparare al bambino un destino “ferito” o, come minimo, di privargli la possibilità di sviluppare le sue proprietà innate e, di conseguenza, fargli mancare l’occasione di massima realizzazione nell'età adulta.

Cosa succede quando l'iperattività congenita di questi bambini inizia a essere trattata con sedativi? Le loro proprietà innate non si sviluppano. In effetti, uccidiamo la psiche del nostro bambino, sopprimendo il desiderio di muoversi, crescere, sviluppare e adattarsi al mondo.

I bambini con il vettore cutaneo che nel loro potenziale in un futuro potrebbero diventare dei campioni olimpici o delle ballerine, semplicemente rimangono amanti della ginnastica mattutina e dei balli di gruppo. L'innata propensione al risparmio rimane a livello di taccagneria domestica invece di realizzarsi a livello di risparmio delle risorse umane come creazione di tecnologie scientifiche.

Negli uretrali è ancora peggio. Impedendo a questi bambini di correre, fuggire a capofitto senza alcuna restrizione, noi priviamo la società di questa frenetica forza motrice gorgogliante, e in un certo senso priviamo il bambino del suo futuro.




L'iperattività - fa davvero così tanta paura la bestia?


Negli ultimi due decenni c'è stata una maggiore attenzione al problema dell'iperattività nei bambini. Qual è la ragione di ciò?

Il fatto è che, che lo ammettiamo o no, le ultime generazioni di bambini sono molto più avanti di noi in termini di sviluppo, sia intellettualmente che psicologicamente. "Diventano adulti" molto prima: imparano a leggere, a scrivere in modo quasi indipendente, fanno domande poco infantili a cui i genitori semplicemente non conoscono le risposte, in più padroneggiano rapidamente e facilmente il computer e internet.

Le osservazioni della "Psicologia Sistemico-vettoriale" in questa materia indicano che il temperamento molto più elevato dei bambini moderni rispetto alle generazioni precedenti, da un lato, parla di un grande potenziale per lo sviluppo personale e, dall'altro, richiede notevoli sforzi da parte della persona stessa per realizzarsi in futuro. Crescere un bravo ragazzo intelligente oppure un degenerato completo è la scelta dei genitori di oggi.

Nel caso dell'iperattività, la cosa principale che ogni genitore deve capire è che le vere patologie sono rare. Nella maggior parte dei casi, il problema è risolvibile attraverso l’effettuazione corretta sulle capacità mentali innate del bambino; e se viene indirezzata correttamente, può dare un ottimo frutto.

Un bambino cutaneo diventerà infine un architetto, o un logista, un uomo d'affari che rispetta la legge oppure un businessman.

L'uretrale invece conquisterà nuove altezze e farà il meglio che può fare per la società, lo stato e il popolo.

Il fatto che loro non siano come noi non significa che siano malati e debbano essere curati. Ciò che è veramente necessario è capire le loro proprietà vettoriali e svilupparli nella giusta direzione.



Maggiori informazioni sono alle lezioni introduttive gratuite.



Diana GADLEVSKAYA, anestesista.

Traduzione : Anastasia Novicova